Titolo: “Pensami Adulto”
Programma: Avviso per manifestazioni di interesse finalizzate alla conduzione di programmi di ricerca nell’ambito del disturbo dello spettro autistico, a cura dell’Istituto Superiore di Sanità, ai sensi art. 4, Decreto Interministeriale 30 dicembre 2016, L. 134/2015. Avvio delle attività progettuali di sperimentazione di modelli innovativi di inclusione scolastica e transizione scuola-lavoro di giovani adulti con disturbo dello spettro autistico
REGIONE CAPOFILA: Regione Lazio
REGIONI PARTECIPANTI: Molise, Calabria, Friuli Venezia Giulia.
Responsabile scientifico: Prof. Fiorenzo Laghi
ABSTRACT: Con determinazione dirigenziale della Direzione per l’Inclusione Sociale della Regione Lazio n. G02186 del 27 febbraio 2019 è stato approvato l’Accordo di collaborazione sottoscritto dall’Istituto Superiore di Sanità e la Regione Lazio per la “Realizzazione del progetto “I disturbi dello spettro autistico: attività dal decreto ministeriale del 30.12.2016” e l’Allegato a “Progetto esecutivo “Pensami adulto”. L’Accordo di collaborazione prevede la realizzazione da parte della Regione Lazio (capofila del progetto Pensami Adulto) e delle Regioni partner che hanno aderito al progetto esecutivo (Regione Friuli-Venezia Giulia, Regione Molise, Regione Calabria) delle seguenti attività: mappatura delle buone prassi regionali sul tema dell’inclusione scolastica, dell’alternanza scuola lavoro e dell’inclusione lavorativa; sperimentazione delle buone prassi regionali scelte per la diffusione con il coinvolgimento di istituti scolastici del secondo ciclo, in programmi di definizione e attuazione di PEI specialistici per alunni con ASD diretti ad una sostenibilità anche in termini di durata e continuità alla fine del percorso scolastico; sperimentazione di modalità innovative di reti scuola-territorio al fine dell’attuazione dei piani di transizione al lavoro dei giovani con ASD; elaborazione di protocolli regionali per la governance integrata dei processi formazione - lavoro di persone con ASD.
Titolo: “Proxima”
Programma: Proposte progettuali per la gestione dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi sul territorio della Regione Lazio di cui alla determinazione dirigenziale n. G11279 del 21 settembre 2021.
Responsabile scientifico: Prof. Fiorenzo Laghi
ABSTRACT: La Regione Lazio, con determinazione n° G15179 del 7/12/2021, ha approvato le graduatorie dei progetti relativi all’avviso pubblico per la presentazione di proposte progettuali per la gestione dei Centri polivalenti per giovani e adulti con disturbo dello spettro autistico ed altre disabilità con bisogni complessi sul territorio della Regione Lazio. I Centri Polivalenti approvati a livello regionale sono stati 4, diversificati per macroaree territoriali di riferimento, tra cui il Centro PROXIMA promosso dalla Cooperativa Sociale Integrata Agricola Giuseppe Garibaldi, in qualità di capofila della costituenda ATS composta da altri 3 enti del Terzo Settore, ovvero Replay Network aps, Cooperativa, OLTRE – Società Cooperativa Sociale e La Nuova Arca Società Agricola Impresa Sociale a r.l. I Centri polivalenti sono intesi come servizi innovativi e sperimentali a carattere socio-assistenziale, che funzioneranno come centri aperti e diffusi sul territorio, con la finalità generale di promuovere e attuare il coordinamento tra politiche integrate, afferenti ai diversi livelli di servizio rivolti alla persona con disabilità (scolastici, sanitari, sociali, del lavoro), ai fini della realizzazione di progetti individuali (art. 14, legge 328/00), con il protagonismo attivo dei beneficiari e delle loro famiglie. Il Dipartimento si impegna a esercitare la supervisione tecnico scientifica dei processi di monitoraggio e valutazione del progetto, volti a individuare, monitorare e valutare gli obiettivi abilitativi individualizzati per favorire l’inclusione lavorativa e sociale dei beneficiari diretti del progetto. Il Dipartimento si impegna inoltre a contribuire nella scelta degli strumenti di misura impiegati e a suggerire eventuali azioni correttive in itinere, fornendo infine, su base semestrale e sul complessivo dei 2 anni, una valutazione dei 20 beneficiari diretti.